quanto dura la cistite
Benessere 17 Novembre 2022

Cistite: quanto dura e come comportarti per affrontarla nel modo migliore

Cara amica,

Se hai già avuto ‘l’onore’ di avere a che fare con la cistite, è probabile che ti stia ponendo qualche domanda sulla sua durata e, soprattutto, sul metodo migliore per sbarazzartene.

Ecco perché oggi affronteremo questo argomento insieme.

Ricorda, non sei sola.❤️

Quanto dura la cistite? La risposta è: “dipende”

Andiamo al sodo: quanto può durare una cistite?

Che ci piaccia o no, la cistite è una delle infezioni del tratto urinario più comuni tra noi donne, causata nel 70-80% dei casi dal batterio Escherichia Coli.

Come se non bastasse, più della metà delle donne soffre di un episodio di cistite nel corso della propria vita e, all’interno di questo gruppo, circa il 25% soffrirà di un nuovo episodio nei sei mesi successivi.

Insomma, allegria! 🥲

Sì, ma quanto dura?

Se stai sperando che ti dica che è questione di pochi giorni, purtroppo ho una brutta notizia: la durata di questi episodi dipende da ogni singolo caso e dal tempo che impieghi prima di rivolgerti al tuo medico di fiducia, in modo da determinare il trattamento più appropriato il prima possibile.

Inoltre, l’interruzione della cura prima del tempo stabilito o la resistenza dei batteri agli antibiotici possono portare alla ricomparsa dei sintomi in circa due settimane.

Tali infezioni sono chiamate ricadute – ahia! – che si verificano perché i batteri non vengono eliminati completamente dall’organismo.

In questo caso, ti consiglio di eseguire esami diagnostici come un’urinocoltura e un antibiogramma per determinare la cura più appropriata (ma ci arriviamo tra un istante 😉).

Leggi anche: Cosa prendere per la cistite: hai provato a curarla con il D-mannosio?

Cistite non ti temo: questi i sintomi e le cause che ti aiuteranno a riconoscerla immediatamente

I sintomi caratteristici della cistite sono, tra gli altri:

  • pressione nella parte inferiore del bacino dovuta all’infiammazione della vescica;
  • dolore o il bruciore durante la minzione;
  • voglia frequente di fare pipì;
  • minzione goccia e goccia;
  • sensazione di non aver svuotato veramente la vescica.

Tuttavia, ci sono anche altri sintomi un po’ meno comuni che comunque dovresti conoscere per essere preparata su tutti i fronti e diventare cintura nera quinto dan di cistite.

Quindi, stai prendendo appunti? Grande! ❤️

Bene, ora passiamo alle cause della cistite.

Come probabilmente già saprai, la cistite è solitamente causata da un’infezione batterica, anche se a volte si verifica quando la vescica è irritata o danneggiata per altri motivi.

Ma procediamo con ordine.

All’inizio di questo articolo ti ho anticipato che nella maggior parte dei casi la cistite è provocata da un batterio, l’Escherichia Coli. Praticamente, questo simpatico amico vive tranquillamente all’interno del nostro intestino, ma se decide di trasferirsi e andare a vivere nella vescica passando per l’uretra si moltiplica, causando l’infezione. 🥶

Questo è un problema più comune per noi donne rispetto agli uomini, e il motivo è semplice: la nostra uretra è molto più vicina all’ano, il che aumenta la possibilità di ingresso di batteri intestinali.

Ma come ti ho anticipato, esistono anche altre tipologie di cistite, che possono essere causate da:

  • rapporti sessuali (in questo caso parliamo di cistite post-coitale);
  • il fatto di pulirsi il sedere dopo essere andati in bagno da dietro verso davanti;
  • l’inserimento di un tampone o di un catetere urinario (un tubo sottile inserito nell’uretra per drenare la vescica);
  • cibi o bevande irritanti (una delle cause della cistite abatterica);
  • alcune sostanze chimiche, come quelle contenute nel sapone profumato o nel bagnoschiuma;
  • l’uso di indumenti dal tessuto aggressivo.

Ecco perché, prima di capire come curare la cistite, è molto importante seguire alcuni consigli di prevenzione che riguardano l’igiene intima, l’alimentazione e le abitudini durante la propria intimità.

Se vuoi approfondire, ti lascio questa guida che ho scritto apposta per te! 🥰

Come combattere la cistite (senza ricorrere agli antibiotici)

Probabilmente alcune amiche ti avranno consigliato questo o quel farmaco, perché è così che loro si sono sbarazzate della cistite.

Ma sai qual è il problema?

Spesso i batteri sono più furbi perché riescono a ‘fortificarsi e a resistere al farmaco’ durante l’infiammazione successiva (perché sì, la cistite torna).

Inoltre, gli antibiotici non solo uccidono i batteri patogeni, ma anche una parte di quelli buoni, causando uno squilibrio della flora intestinale e vaginale.

Molte ragazze si sono affidate al nostro consiglio e hanno deciso di provare il D-mannosio, un monosaccaride vegetale estratto dalla betulla che permette di espellere i batteri e di prevenire le infezioni future.

Vorresti saperne di più?

Effettua il test ‘Trova il Tuo Percorso’ o, se preferisci, puoi scrivermi e raccontarmi la tua storia. Sarei davvero felice di aiutarti. 🥰

Ti abbraccio da qui,
Lorenza

Leggi anche: Cistite negli uomini: quali sono i sintomi principali e cosa fare per trattarla se scopri di soffrirne

Oggi abbiamo parlato di…

  • La durata della cistite dipende in larga misura dal tempo che aspetti prima di rivolgerti al tuo medico di fiducia e curarla.
  • Con i giusti trattamenti, è possibile trattare efficacemente l’infezione e prevenire l’insorgenza di quelle future.
  • Conoscere le cause e i sintomi della cistite può aiutarti sia per la cura che per la prevenzione.
  • È possibile risolvere l’infiammazione anche senza antibiotici, e il D-mannosio potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo.

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